Il massaggio Svedese è un massaggio prettamente occidentale che si pone l'obbiettivo di far raggiungere il benessere assoluto all'individuo coinvolgendo tutto il corpo. Vediamo di seguito i suoi benefici, la tecnica e le curiosità che ruotano intorno a questo massaggio.
Chiamato così per via delle sue radici, il massaggio svedese è nato in Europa grazie al medico fisioterapista Pehr Henrik Ling ed è un particolare insieme di manovre molto intense (che consistono in sfregamenti, sfioramenti ecc...) che coinvolgono tutto il corpo. A volte, però, in base alle esigenze dell'individuo può essere rivolto sono in alcune zone specifiche.
Leggi il nostro articolo "Tanti benefici per ogni zona di massaggio" se ti interessa un massaggio eseguito su una zona specifica del tuo corpo.
La tecnica
Il massaggio svedese è, praticamente, il massaggio classico: quello che tutti immaginano quando sentono il termine "massaggio". Viene praticato per sciogliere tensioni, nervosismi, stress e per favorire il raggiungimento del benessere psicofisico. È un trattamento consigliata per chi ha dei disturbi come depressione, ansia, emicrania, insonnia, artrosi, dolori muscolari, problemi alla circolazione del sangue e all'intestino.
Prima di cominciare con il trattamento il massaggiatore professionista deve indagare su quali siano i disturbi del paziente per capire quali siano le giuste manovre da eseguire e le zone da trattare. Il massaggio svedese prevede l'uso di oli da massaggio per far scivolare meglio le mani durante le manipolazioni e solitamente viene svolto su tutto il corpo o su aree specifiche del corpo.
La durata del massaggio svedese dura circa 60 minuti e le manipolazioni eseguite durante questo massaggio sono di diverse tipologie: si tratta di sfioramenti profondi e leggeri che vengono adoperate all'inizio della seduta per preparare al paziente alle manipolazioni successive; sfregamenti più energici per migliorare la circolazione sanguigna e favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso presente nel corpo; impastamenti, ovvero manovre molto energiche ed intense che favoriscono l'ossigenazione dei tessuti stimolando l'epidermide; frizioni circolari che servono a migliore l'afflusso sanguigno; percussioni che consistono in rapidi colpetti dati a ritmo che hanno lo scopo di tonificare sia la pelle che i tessuti; sono, poi, opzionali (a seconda del massaggiatore) le vibrazioni e lo stretching passivo.
I benefici
I benefici che apporta il massaggio svedese sono sia a livello fisico e sia a livello psichico. Infatti è noto perché: riduce lo stress, l'ansia e il nervosismo favorendo il completo rilassamento del paziente; tonifica i muscoli e scioglie tensioni muscolari e articolari esercitando un'azione decontratturante; riduce i dolori ossei, articolari e muscolari; migliora la circolazione sanguigna e anche quella linfatica; favorisce il corretto drenaggio dei liquidi presenti nel corpo prevenendo e riducendo la cellulite; favorisce l'eliminazione delle tossine.
Ovviamente il massaggio svedese non è sempre la giusta soluzione e non è adatto a tutti. È sconsigliato nel caso di:
infezioni alla cute in corso;
presenza di ustioni e ferite non completamente guarite;
infezioni sistemiche in corso, stati influenzali e febbre;
patologie cardiovascolari e insufficienza cardiaca;
fratture composte e scomposte o contratture.
Anche se non si soffre delle patologie sopraindicate, prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di massaggio è sempre meglio chiedere il parere di un esperto.
Redazione MsM
Milano Social Massage
