Massaggio thai benefici e curiosità

Pubblicato 04-09-2020 su Massaggi e tecniche

Il massaggio thai è un massaggio dalle origini thailandesi. Facciamo un viaggio e scopriamo i benefici e le curiosità che ruotano attorno a questa tecnica di massaggio.

Massaggio thai benefici e curiosità

Una leggenda narra che la diffusione del massaggio thai avvenne grazie a un medico indiano: Shivago Kumar Baj (considerato come il padre della medicina in India) intorno al V secolo a.C., ma le origini, in realtà, non sono del tutto chiare.

Le manipolazioni che si utilizzano nel massaggio thai sono varie: si tratta dell'alternanza tra pressioni, allungamenti e stiramenti associati a specifiche tecniche di yoga passivo. Come altre tecniche dalle origini indiane, anche il massaggio thai ha come scopo quello di far raggiungere all'individuo un equilibrio tra mente e corpo per raggiungere uno stato di benessere profondo.

La tecnica

Si pensa che il massaggio thai derivi dall'insieme di alcune tecniche del massaggio ayurvedico (leggi il nostro articolo “Massaggio ayurvedico benefici e curiosità” se ti interessa saperne di più), dello yoga, della medicina cinese e della filosofia buddhista.

Anche qui si parla di canali energetici, definiti “Sen”, che percorrono l'intero corpo di ogni individuo e che si devono stimolare tramite manovre specifiche per ripristinare l'equilibrio del corpo ed eliminare qualsiasi tipo di malessere e disturbo.

In origine il massaggio thai veniva praticato solo ed esclusivamente all'interno del palazzo reale ed era rivolto solo agli abitanti della corte, solo in seguito si diffuse anche tra il popolo, ma con alcune diversità. Per questo motivo ancora oggi il massaggio thai si distingue in due stili:

  • Stile Chaleeysak (lo stile popolare),

  • Stile Rachasamnak o Thai Royal (lo stile praticato nel palazzo reale).

I due stili si differenziano sia per le posizioni che deve assumere il paziente, sia per le manovre eseguite sul paziente stesso. Per esempio lo stile Chaleeysak prevede la posizione prona, la posizione supina, la posizione su un fianco (destro o sinistro) e la posizione seduta; mentre lo stile reale prevede tutte le posizioni tranne quella prona.

Il massaggio thai si esegue senza l'utilizzo di oli e vengono preferiti vestiti leggeri e larghi (per non ostacolare i movimenti). Seguendo la tradizione, prima di cominciare il massaggio è previsto che il massaggiatore si inginocchi accanto al paziente (che si troverà disteso in posizione supina) e che metta la mano destra sul ventre del paziente stesso per verificare il ritmo della respirazione. Inoltre, proprio la zona del ventre, viene considerata come il punto focale dell'intero organismo. Nella prima fase i movimenti saranno leggeri e lenti per poi aumentare gradualmente d'intensità. Le manipolazioni verranno svolte con dita, mani, gomiti, ginocchia e piedi.

I benefici

I benefici apportati dal massaggio thai sono sia fisici che mentali. Le manovre che vengono svolte sono studiare per far raggiungere al paziente una condizione di benessere assoluto. Nello specifico i benefici che si riscontrano praticando questa tecnica sono:

  • muscoli più elastici e tonici;

  • si migliora la circolazione sanguigna;

  • si contrastano dolori muscolari e articolari;

  • si aumentano le prestazioni sportive;

  • si eliminano le tossine accumulate nell'organismo;

  • si contrastano i disturbi del sonno.

Redazione MsM

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